PROGETTO ARGENTINA | BUENOS AIRES

PREMESSA: COME NASCE IL PROGETTO

L’incontro determinante per l’inizio del progetto Argentina è stato quello con Micaela Vannucchi, anima dell’associazione “Farfalle di luce”, avvenuto fortuitamente grazie ad una socia di Micromondo nel 2013. Micaela ci racconta che nel 2012 entra in contatto con un gruppo di signore di Buenos Aires che, sin dall’anno 2000, organizza in una chiesa un refettorio per dare da mangiare nei fine settimana ai bambini di un quartiere molto povero. Attraverso questa esperienza si rendono presto conto dell’enorme carenza famigliare che hanno i bambini e che è necessario dare un seguito al loro contributo, integrandolo con un lavoro di appoggio scolare, con visite alle famiglie e con l’avvio di un programma di rispetto alla salute e di educazione alimentare.

IL PROGETTO 

Siamo a Paso del Rey, una cittadina alle porte di Buenos Aires, dove nel 2005 si è costituita Casa S.i.a.n.d. (Servicio Integral al Niño Desamparado), organizzazione accreditata dai tribunali argentini per ottenere l’affidamento di bambini di strada e disagiati. Il progetto nasce qualche tempo prima dall’iniziativa privata di una signora del posto, Alicia Hernandez, che senza risorse economiche ma con energia, amore e tanto lavoro ha saputo contagiare e progressivamente attirare persone che l’hanno aiutata a raccogliere fondi sufficienti per acquistare un terreno e costruire una piccola casa per accogliere e sfamare bambini e ragazzi abbandonati.

L’incontro di Alicia con l’associazione Farfalle di Luce porta, oltre alla costituzione in forma giuridica, all’acquisto di un terreno più grande ed alla costruzione di nuovi dormitori e bagni, facendo sì che la struttura arrivi alla capacità di accoglienza massima di 35 bambini, di età compresa tra i 6 mesi e 12/13 anni.

Dal momento stesso in cui veniamo a conoscenza di questo progetto, Micromondo si impegna a garantire ai bambini assistenza pediatrica continuativa. Nel 2013 e nel 2014, con un contributo di 2.400 euro, sosteniamo le spese per la presenza di una pediatra di fiducia che risiede in prossimità della casa, garantendo così, una presenza certa anche in caso di urgenza.

Fornire una adeguata assistenza pediatrica è assolutamente necessario per creare la storia clinica di ciascun bambino e facilitarne quindi l’adozione.

Nel 2015 Micaela ci invia un video dell’intervista fatta alla pediatra di Siand, la dottoressa Celeste Suarez, in cui sono molto chiari i grandi progressi che sono stati fatti grazie anche al nostro contributo (qui il link dell’intervista). I bambini che vivono in modo permanente a Casa Siand sono 27 e si può dire che ora hanno il loro “medico di famiglia”!

Con il passare del tempo, poi, si è constatato che l’assistenza pediatrica fornita con due visite al mese non è sufficiente per fare fronte al numero sempre maggiore di bimbi con gravi problematiche sanitarie. Così, nel 2016, si rende necessario raddoppiare il numero delle visite della pediatra ed introdurre un’assistenza infermieristica, cosicché molte delle cure possono essere somministrate direttamente in loco senza bisogno di dover trasferire ogni volta i bimbi in ospedale. I bambini di casa Siand sono 29 e adesso ciascuno di loro ha a disposizione la propria storia clinica, strumento indispensabile per un’eventuale adozione.

Infatti, nel 2017, con nostra grande gioia, apprendiamo che ben 15 bambini sono stati inseriti in nuove famiglie che regaleranno loro tutto l’amore che non hanno mai ricevuto. Vengono inoltre acquistate nuove attrezzature per l’ambulatorio pediatrico.

Nel 2018, grazie all’instancabile Alicia e al nostro sostegno, continua l’attività di cura finalizzata all’adozione perché siamo consapevoli che la cosa più importante per questi piccoli è avere sempre al loro fianco qualcuno che crede in loro e nel loro futuro.

GRAZIE AL SOSTEGNO DI MICROMONDO
è STATO POSSIBILE AVVIARE IL PROGRAMMA
DI ASSISTENZA PEDIATRICA PERSONALIZZATA
E CONSENTIRE L’ADOZIONE DI TANTI BAMBINI.

Anche tu, insieme a noi, puoi fare la differenza
per loro e per tanti altri bambini !