PROGETTO TANZANIA NZIHI
Referente a Nzihi: Chiara Gagliardo
Il paese è considerato stabile dal punto di vista politico, senza episodi di violenza etnica, politica o religiosa: è ritornato al multipartitismo nel 1992 e viene definito una democrazia imperfetta. Al potere dal 1961 c’è lo stesso partito (CCM), con una vivace dialettica con l’opposizione (Chadema, CUF, ACT-Wazalendo), ma senza gravi episodi di violenza. Le prossime elezioni si terranno nell’ottobre 2020.
La Tanzania è uno dei paesi meno sviluppati al mondo, e i livelli di povertà sono molto elevati. Il tasso di mortalità infantile e malnutrizione sono molto alto secondo l’organizzazione mondiale per la sanità (OMS).
Si riscontra una forte debolezza del sistema scolastico pubblico. Ad oggi il paese ha ancora un sistema educativo estremamente arretrato ed inadeguato: insegnanti, materiali scolastici e infrastrutture sono insufficienti e spesso di scarsa qualità.
Nel 2009: 5.000,00 euro
per le spese scolastiche e sanitarie
PREMESSA: COME NASCE IL PROGETTO
Tramite una socia di Micromondo molto attiva, nel 2009 conosciamo Chiara Gagliardo, una giovane volontaria che da diversi anni vive in Tanzania e opera per conto dell’associazione “Asantesana”.
il PROGETTO
Chiara gestisce la Casa Famiglia “Sisi ni Kesho” che ospita 30 bambini sita nel villaggio di Nzihi-Tanzania.
Il progetto, attivo dal 2006, ha previsto la costruzione di un centro di accoglienza e di permanenza per bambini orfani e in difficoltà in età compresa tra 0 e 7 anni che vivono nel comprensorio del villaggio di Nzihi .
Durante l’incontro, Chiara ci racconta la storia del luogo in cui vive: la Casa Famiglia è un punto di riferimento per la famiglie che hanno difficoltà nel mantenimento dei figli e fa parte di un contesto più ampio comprendente un progetto agricolo di auto sostegno, una scuola di utilizzo computer e lingua inglese, un dispensario con reparto maternità, laboratorio analisi, sala operatoria e un reparto dentistico.
Una volta terminato il periodo di soggiorno nella casa, infatti, si cerca – quando possibile – di reinserire i bambini nelle famiglie d’origine alle quali l’associazione ha fornito un sostegno di tipo sociale ed un aiuto di tipo economico con cui le famiglie beneficiarie hanno attivato piccole attività imprenditoriali (allevamento di animali, una piccola bottega). Nel centro che ospita i bambini, lavorano operatrici locali, e si svolgono attività di tipo ludico-ricreativo ed educative, oltre ad un accompagnamento sanitario quotidiano.
A Micromondo viene chiesto di coprire le spese scolastiche e sanitarie che la Casa Famiglia affronta annualmente per i bambini.
L’assemblea dei soci approva il sostegno al progetto.
La collaborazione si interromperà dopo il primo anno: sarà Chiara stessa a comunicarci di aver trovato abbastanza fondi per continuare a sostenere il progetto senza il nostro aiuto.
Grazie a Micromondo
i bambini della Casa Famiglia Sisi Ni kesho
hanno avuto un sostegno per le spese scolastiche e sanitarie
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